Brutto episodio: con la Luisiana juniores vincente a tavolino?

C'erano ancora 10 minuti da giocare, e un calcio di rigore a favore da battere, ma tutto si è spento in un lampo, nel più indecoroso dei modi: un calciatore della Luisiana perde la ragione e si trasforma in forsennato aggressore del giovane direttore di gara. Tre pugni scomposti, vergognosi, sono piovuti addosso all'arbitro (questo si racconterà nelle parole dei protagonisti), e a corredo arriva anche uno sputo a fare da sigillo ad una condotta da dimenticare. Arriva così il triplice fischio dell'arbitro Mazzilli, e cosa ha portato a questa decisione lo scopriremo solo dal Giudice Sportivo, le ipotesi possono variare dalla mancanza di condizioni di sicurezza per continuare la gara, oppure per gli stessi colpi ricevuti dall'arbitro ferito non solo nell'orgoglio ma evidentemente nel fisico.
Fonte: Antonio Cucci
Il calcio è altra cosa. E' arte, è ingegno, è lealtà: non è questo.
E leale, la gara lo è stata assolutamente per tutti gli 80 minuti di gioco: una infinità di occasioni anche clamorose non concretizzate, possibile che un calcio di rigore (nettissimo fallo di mano di Cicchetti) possa far perdere la testa?
LA CRONACA
Dieci, quindici minuti di gioco per imparare a padroneggiare il campo in erba della squadra cremasca poi una crescita esponenziale che ci ha visto aumentare il baricentro spingendoci sempre più nella metà campo avversaria: nei primi 45 minuti proviamo soluzioni da fuori area, soprattutto con Giampaolo che spostandosi a destra cambiando fascia con D'Amato ha reso le corsie esterne cosa nostra. L'occasione migliore al 39' quando Scotti riceve a sinistra e vola verso il portiere, ma questa volta lo squalo non sbrana il pallone e conclude addosso a Grassi.
Nel secondo tempo, aumentiamo la pressione di fronte ad una palese condizione fisica venuta meno alla squadra di casa, e aumentano le opportunità: la prima dopo un solo minuto di gioco quando Martinelli imbuca Scotti per un tocco di rapina in area di rigore, e qui è Grassi a superarsi respingendo di piedi.
Al 9' una fantastica verticalizzazione di De Donà per Scotti che va al triplo della velocità dei difensori neroazzurri, arrivato sul fondo scarica per Martinelli che ad altezza del dischetto di rigore manca l'appuntamento con il gol spedendo a lato.
Al 17' di nuovo Scotti con un tiro di controbalzo ravvicinato, il portiere chiude sul primo palo e salva la sua squadra.
C'è solo una squadra in campo ed al 26' assistiamo all'azione più bella, con 5 tocchi di prima che mettono infine Invernizzi in area per la conclusione che termina però alta; passano due minuti e iniziamo a vedere i fantasmi (saranno forse arrivati dal campo santo adiacente?) con Scotti che da due metri manda alto sopra la traversa sullo splendido assist di Invernizzi.
E se questo non bastasse ci mettiamo anche un incrocio dei pali colpito da Miotto direttamente su calcio di punizione dal limite al 31', e si arriva così a quel minuto di follia che fa concludere la gara in modo anticipato.
LUISIANA - ASSAGO : ***
sospesa al minuto 80' per comportamenti gravemente scorretti del calciatore Quaranta(L) nei confronti dell'arbitro.
LUISIANA: Grassi, Foppa, Cicchetti, Parrinello(32'st Pasquini), Schiavi, Ladina(6'st Quaranta), Blini, Sperolini(16'st Marturini), Redaelli(16'st Fecit), Sonzogni, Merico.
A disp.: Maggino, Lesina, Quaranta, Pasquini, Marturini, Cicchetti F., Clerici, Fecit.
All. Moro
ASSAGO: Veratti, Marchetti(5'st Cuni), Brianti, Miotto, Giampaolo, Piazzolla, D’Amato, De Donà(29'st Romano), Scotti, Lanza, Martinelli(25'st Invernizzi)
A disp.: Mastroianni, Melini, Ahmed, Hrovat, Htila, Romano, Cuni, Invernizzi.
All. Evangelista
Arbitro Mazzilli di Lodi
Note: espulso Cicchetti(L) al 80' per fallo di mani da rigore, espulso Quaranta(L) all'82' per comportamento lesivo
Ammoniti Sperolini, Sonzogni, Quaranta(L)
Tiri in porta 7-2 Assago
Tiri totali 16-2 Assago
Corner 9-2 Assago
Fonte: Antonio Cucci