Dal dischetto il pari con la Cavese
Si sale, si precipita, si risale ancora: uno schiaffo dopo soli 3 minuti ci complica la vita, ben sapendo quanto possa essere difficile il campo di Cava Manara, ma poi ecco la firma consueta di Sorrenti a rimetterci in carreggiata come farebbe una chitarra distorta che interrompe un'armonia troppo malinconica.
Fonte: Antonio Cucci
La ripresa è stata soprattutto un duello di nervi: prima il rigore concesso agli avversari, poi nel momento più delicato un ultimo guizzo dagli undici metri di Iacuaniello ha riportato tutto in equilibrio, e questa è la trama di questo film durato 90 minuti che termina con un laconico TO BE CONTINUED, perchè anche il Vigevano ha pareggiato ed in classifica non è cambiato nulla.
Acciacchi e squalifiche portano a cambiare nuovamente la retroguardia, e questo alla lunga non può rientrare nelle cose positive: con Lopane fermo un turno, Silba fa il braccetto difensivo affiancando Petricciuolo e Lanati, mentre sulla mediana torna titolare Geraci e sulla fascia sinistra l'imprescindibile Di Jenno.
Come anticipato, la Cavese va in gol in avvio di gara con una percussione per vie centrali di Spedini, che sfrutta un rimpallo a favore e può mettere alle spalle di Gambazza.
Il colpo lo accusiamo perchè va a cambiare quanto si è preparato in settimana, e se noi restiamo disordinati, la Cavese può cercare di approfittarne e lo fa con Rebollini e di nuovo con Spedini, fermati però dal nostro portiere.
Ci svegliamo nei minuti finali della prima frazione cercando le nostre punte con la profondità: il tiro di Iacuaniello al 40' viene stoppato e deviato in corner da Ndoja, ma due minuti dopo il lancio illuminato di Di Jenno viene controllato divinamente da Sorrenti che insacca con un tocco da biliardo o forse nel suo caso meglio dire un tocco brasiliano.
Andare a riposo dopo averla ripresa dovrebbe dare gli stimoli giusti ma oggi non è la nostra partita: al 53' Iacuaniello riceve appena dentro l'area di rigore e calcia al volo con il destro, sarebbe potuto essere un gran gol indubbiamente ma il diagonale è largo. Il rammarico si fa grande al 62' perchè la gara, pur disordinata, è in controllo agevole ma una leggerezza di Petricciuolo costa il calcio di rigore concretizzato da Vitale per il nuovo vantaggio della Cavese.
TUTTO DA RIFARE
Dentro Annoni, Ricca e Ravarini per dare più vigore ad un inevitabile pressing finale: al 71' Di Jenno cerca il gol su punizione ma come nel turno precedente la palla gira e termina poco oltre l'incrocio dei pali. Dentro anche Lasi per Battaglia per il tutto per tutto e per riempire l'area di rigore e poco dopo un caparbio Sorrenti si procura il calcio di rigore finalizzato dal glaciale Iacuaniello.
Finisce con un pari che può andare bene, semplicemente perchè è una partita in meno verso l'obiettivo finale: va bene così.
CAVESE - ASSAGO: 2-2
Marcatori: 3' Spedini(C) 42' Sorrenti(A) 62' rig. Vitale(C) 84' rig. Iacuaniello(A)
CAVESE: Rovere, Cornaghi, Geminiani, Conti, Ndoja, Casula, Cella(16' Monaco), Colli(7'st Ialenti), Spedini(46'st Baggini), Vitale, Rebollini
A disp.: Zollo, Bodini, Scrivani, Rossi, El Khaddar, Zini
All. Gandolfi
ASSAGO: Gambazza, Silba(22'st Ravarini), Di Jenno, Geraci(22'st Ricca), Lanati(41'st Mangiarotti), Petricciuolo(19'st Annoni), Gencarelli, Battaglia(33'st Lasi), Sorrenti, Schiavoni, Iacuaniello
A disp.: Mastroianni, Brianti, Petrosino, Putignano
All. Abbate
Arbitro Padrin di Busto Arsizio
Note: ammoniti Silba, Ricca(A) Monaco(C)
Tiri in porta 3-3
Tiri totali 8-5 Assago
Corner 3-1 Cavese
Assist Di Jenno
Fonte: Antonio Cucci
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