Juniores: poker in modalità "autopilota"

Senza sbavature e senza eccessi: la nostra juniores supera 4-1 il Tribiano con naturalezza, essenziale, elegante, efficace.
Una rilassatezza la possiamo concedere e dopo 2 minuti il Tribiano mette a segno il gol della bandiere con Dabo, sfruttando una nostra disattenzione in uscita.
Fonte: Antonio Cucci
Nessun bisogno di accelerare, nessuna necessità di strafare: un match gestito con il pilota automatico inserito, come Neo in Matrix quando schiva i colpi senza scomporsi, per un risultato rotondo che lascia la sensazione di una squadra capace di vincere quasi senza accorgersene.
Mancava bomber Scotti, e chance quindi per Ahmed nei primi 45 minuti e per Zuppichini nella ripresa; un turno di riposo anche per Lanza mentre dietro rispetto alla gara contro Luisiana, tornano in campo dal primo minuto Mastroianni e Melini.
Le cose migliori le mostriamo nel primo tempo, le trame di gioco non mancano ma in avanti l'assenza di Scotti si fa sentire e la difesa ordinata del Tribiano tiene, ma al primo vero affondo troviamo il gol: Marchetti va via sulla destra e crossa, Ghiringhelli buca l'intervento e da centro area la palla diventa troppo invitante per Giampaolo che controlla e insacca.
Passano soli 4 minuti e raddoppiamo con un calcio di rigore concesso per un tocco di mano maldestro di Lenzi: per Miotto una palla ferma è una sentenza e sigla il suo sesto gol stagionale.
Volontariamente o no, il doppio vantaggio ci porta ad abbassare la squadra quei 10 metri che suggeriscono al Tribiano di non mollare ma la gestiamo ugualmente bene, concedendo solo un colpo di testa (centrale) di Ubaldini e una punizione di Colombo al 31' che richiede un grande intervento di Mastroianni (nella foto).
E se andare al riposo sul 2-0 è positivo, ancora di più è andare nuovamente a segno dopo un solo minuto di gioco nella ripresa: Miotto calcia una punizione dalla trequarti, laggiù sul secondo palo si inserisce perfettamente Brianti e il portiere Labruna compie un intervento decisivo ma solo in un primo momento, perchè la palla in realtà resta a danzare davanti alla linea di porta e Melini di testa la ribadisce in rete.
Una rilassatezza la possiamo concedere e dopo 2 minuti il Tribiano mette a segno il gol della bandiere con Dabo, sfruttando una nostra disattenzione in uscita.
Il gol non riaccende la partita, ma riaccende solo la giusta soglia di attenzione della nostra squadra che controlla agilmente e spinge in alcune occasioni: al 31' una bella ripartenza orchestrata da Lanza e proseguita da D'Amato per una palla tagliata che trova l'impatto di Giampaolo chiuso bene dal portiere Labruna; portiere che si supera al 40' con una strepitosa parata su Brianti.
Negli istanti finali di gara, una punizione da centrocampo calciata da Romano, trova la difesa ospite scoperta e Invernizzi con un tocco supera il portiere in uscita piazzando il poker.
ASSAGO - TRIBIANO: 4-1
Marcatori: 18' Giampaolo(A) 22' rig. Miotto(A) 46' Melini(A) 48' Dabo I.(T) 93' Invernizzi(A)
ASSAGO: Mastroianni, Marchetti(13'st Cuni), Brianti, Miotto, Giampaolo, Melini(20'st Piazzolla), D’Amato(36'st Romano), De Donà, Ahmed(10'st Zuppichini), Invernizzi, Martinelli(30'st Lanza).
A disp.: Veratti, La Placa, Hrovat, Htila
All. Evangelista
TRIBIANO: Labruna, Randone(15'st Cirlincione), Sogliaghi, Lenzi(1'st Pignanelli), Ciriello, Ghiringhelli, Dabo I.(44'st Lanaro), Colombo, Ubaldini(23'st Zanca), Mori(7'st Sciancalepore), Dabo D.
A disp.: Varisco, Chiappa, Convertino, Di Pasquale.
All. Lovarelli
Arbitro Liano di Gallarate
Note: ammoniti Marchetti, Mastroianni, D'Amato, Cuni(A) Ciriello, Colombo, Mori, Dabo D.(T)
Tiri in porta 6-5 Assago
Tiri totali 8-7 Assago
Corner 5-3 Tribiano
Assist Marchetti, Romano
Fonte: Antonio Cucci