Juniores sconfitta ma .....

Nei primi 45 minuti la squadra di casa opta per una grande aggressività sulla palla, una continua pressione resa necessaria dalla classifica, perchè una vittoria gialloblu oggi li lascerebbe a 9 punti: la velocità degli esterni la sentiamo soprattutto sull'out sinistro dove mister Evangelista corre ai ripari intorno al 20' spostando D'Amato per arginare il veloce Gilardi.

Protagonista nel primo tempo è Mastroianni che si fa notare per un paio di interventi importanti su Del Solda e su Prenna, e dove non ci arriva il nostro portiere è l'incrocio dei pali a negare il gol al 18' a Iskra. Per la nostra squadra qualche opportunità su palla ferma, con gli inserimenti di Belgacem e Hrovat che arrivano a impattare di testa senza però essere pericolosi.

Cambia la musica nella ripresa, la squadra di casa sparisce e fioccano occasioni su occasioni: già dopo 3 minuti è decisivo l'ex Cellini a respingere la velenosa punizione di Miotto.

Il vantaggio al 14' è una ripartenza ispirata da Miotto che in uscita con tutta calma vede D'Amato largo a sinistra, tocco ad allungare per la corsa di Lanza che arrivato sul fondo mette una palla bassa in area piccola con il tocco di Martinelli che finisce in rete con la complicità dello stesso Cellini.

Un gol meritatissimo e pochissimo dopo l'opportunità di chiuderla quando Scotti in area scarica per l'arrivo a tutta velocità di Martinelli, una sorta di dischetto in movimento con tiro a botta sicura e Cellini miracoloso a negarci il raddoppio.

Al 23' una nuova occasione con Lanza, una conclusione di punta dal limite bloccata dal portiere; la gara in assoluto dominio torna in parità al 26' quando Prenna in area tra tocchi e rimpalli riesce a mettere fuori causa la nostra difesa, il tiro definitivo in rete è di Rutigliano.

Al 34' l'episodio che stravolgerà la gara: Marchetti che vola via sulla destra in una situazione di assoluto vantaggio, il guardalinee (dirigente della squadra locale) solleva la bandierina con la palla che non è nemmeno sulla riga di fondo e il gioco viene fermato con una inevitabile palla allontanata da Marchetti per la rabbia di quel gesto antisportivo, arriva il secondo giallo e restiamo in 10. Sull'onda di uno smarrimento emotivo, arriva immediatamente il raddoppio dei biancorossi che deciderà la gara.